Donazione di merce contraffatta dalla Guardia di Finanza
La Guardia di Finanza – Compagnia di Oristano la scorsa settimana ha donato abbigliamento e calzature contraffatte da destinare alle persone in situazione di difficoltà che ogni giorno si rivolgono alla Caritas Diocesana per un sostegno. La donazione è frutto del Protocollo di Intesa stipulato in data 15 novembre 2017 tra la Procura della Repubblica e la Caritas stessa.
L’”Accordo di solidarietà” a cui le due Istituzioni hanno dato vita in occasione della I Giornata dei Poveri, indetta da Papa Francesco lo scorso 19 novembre, è un primo importante segno di collaborazione tra gli Organi dello Stato e della Chiesa ed è finalizzato al recupero delle merci oggetto di reato che, in quanto prodotte e commercializzate in violazione delle leggi che tutelano marchi, brevetti e sicurezza, sarebbero destinate al macero.
Come infatti dichiarato dal Procuratore della Repubblica dott. Ezio Domenico Basso, in occasione della firma del Protocollo “risparmiamo sui costi di distruzione della merce, evitiamo uno spreco inutile e consentiamo alle istituzioni di essere più vicine alle persone che vivono in condizioni di difficoltà, sofferenza o emarginazione”. Concetto ripreso anche da S.E. Mons. Ignazio Sanna, Arcivescovo di Oristano che, nella stessa occasione, ha ricordato come “in questo momento di povertà estreme e di nuove povertà non possiamo permetterci il lusso di sprecare le cose e dobbiamo lavorare uniti per il bene delle persone”.
La Caritas Diocesana ringrazia quindi, ancora una volta, la Compagnia della Guardia di Finanza di Oristano per l’impegno e la sensibilità dimostrata.
Per consultare il testo integrale del Protocollo: